In Europa quasi il 92% delle gravidanze che hanno diagnosi di sindrome di Down vengono interrotte.
Rinnovare l’impegno a non rassegnarci
Per una “cultura di vita” bisogna Rinnovare l’impegno a non rassegnarci ai ‘luoghi’ divenuti ‘comuni’: si può realizzare vera solidarietà con chi soffre, ad ogni livello, dall’emarginato al malato gravissimo.
Giornata contro la violenza sulle donne
La sensibilizzazione sociale contro ogni forma di violenza contro le donne ha raggiunto oggi una ampia diffusione, purtroppo ancora poco efficace perché discriminazioni e soprusi restano un dato inquietante e irriducibile della cronaca quotidiana.
Eutanasia: un’altra cesura tra le generazioni
Se non c’è legame tra chi genera e chi è generato, nessuna regola può istituirlo. Se il mondo deve “andare avanti”, in una inarrestabile avanzata che non conosce altra dinamica se non il ‘progresso’… allora i disabili, i bambini, i vecchi sono ‘impicci’ di cui liberarsi per avere maggiore ‘libertà’.
Impegnarsi per diffondere una cultura della vita
Ovunque si ponga un problema, sembra emergere una sola opzione: morte. Qualcuno soffre? Poniamo ‘pietosamente’ fine alle sue sofferenze. Qualcuno è triste e depresso, subisce il fascino di suggestioni suicidarie? Accontentiamolo.
