La possibilità di essere umani e fragili, piccoli e infantili, ogni tanto. Ma con un adulto (noi stessi?) che sintonizzandosi con noi ci dica: “Fa male non è vero? Io ci sono quando ti senti così”. È qui che si snoda un punto centrale del nostro essere adulti ed è da qui che possiamo davvero svolgere il nostro ruolo educativo.