Se non c’è legame tra chi genera e chi è generato, nessuna regola può istituirlo. Se il mondo deve “andare avanti”, in una inarrestabile avanzata che non conosce altra dinamica se non il ‘progresso’… allora i disabili, i bambini, i vecchi sono ‘impicci’ di cui liberarsi per avere maggiore ‘libertà’.
Eutanasia
Le cure palliative: memoria scritta di Massimo Gandolfini per le Commissioni Senato
Lo scopo delle cure palliative non e’ ne’ accellerare ne’ ritardare la morte naturale, ma preservare la migliore qualita’ di vita possibile fino alla fine.
La doppia malizia della parola eutanasia
Se la morte non sopraggiunge naturalmente o accidentalmente, essa è data necessariamente da qualcuno: o dal soggetto stesso oppure da un’altra persona.
Lettera aperta al Direttore del settimanale diocesano dell’Umbria “La Voce”. Di Massimo Gandolfini
Oggi, essere pietra d’inciampo e “non conformarsi alla mentalità del mondo” – è sempre San Paolo ad esortarci -significa avere il coraggio di dire che la famiglia è una sola, mamma, papà, figli, nonni e nipoti, e ogni altra unione civile, pur riconosciuta dalla legge, non è famiglia.
Cure palliative per fermare la morte di stato. Di Massimo Gandolfini
Andiamo verso la legalizzazione della morte di Stato per qualsiasi motivo, ove un giudice decide se un bimbo gravemente malato è degno di vivere oppure no.
EUTANASIA: Misura per far quadrar le spese. Intervista a Gian Paolo Conter, geriatra palliativista.
Il problema non è l’accanimento terapeutico ma l’abbandono terapeutico.
Gandolfini (Family Day): aderiamo alla manifestazione ‘Scegliamo la vita’ per chiedere sostegno alle fragilità e alla natalità
Questa grande manifestazione di popolo vuole ribadire che la vita è il primo diritto fondamentale di ogni essere umano, il cui inviolabile rispetto è la precondizione per una società libera, giusta e in pace
DDL BAZOLI. Ultimo appello per non eliminare chi soffre.
Il dolore e la sofferenza disturbano perché obbligano ad andare oltre al PIL, al PNRR e fanno vacillare i grandi progetti del “nuovo umanesimo” senza Dio.
REFERENDUM SULL’EUTANASIA: Analisi sulle motivazioni della Consulta
La Corte ha positivamente recepito le difese erette da chi intende difendere la inviolabilità della vita ed in particolare dei soggetti più fragili contro coloro che vorrebbero invece mercificarla.
Breve commento alla sentenza che ha dichiarato l’inammissibilità del referendum sull’omicidio del consenziente
L’eventuale abrogazione (parziale) dell’art. 579 c.c. avrebbe portato alla conseguenza (agghiacciante) di liberalizzare tout court l’ omicidio non punendo colui che, alla richiesta fattagli da un soggetto, mosso da una qualsivoglia personale ragione, di voler porre fine alla propria vita, anziché cercare di dissuaderlo, lo abbia testé esaudito.
EUTANASIA: l’impercettibile passaggio dal “diritto” al “dovere” di morire
Sta nascendo un altro “nuovo” diritto che consentirebbe di ridurre il proprio corpo e la propria vita ad una macchina il cui uso, come per qualsiasi altro bonus, è regolato in base ai criteri di efficienza ed economicità.
REFERENDUM EUTANASIA: Prime valutazioni sul comunicato stampa della Consulta del 15 febbraio 2022
È sufficiente una lettura del testo dell’art. 579 c.p., per constatare come l’agente avrebbe dovuto andare assolto dall’omicidio ove avesse provato che la vittima aveva prestato il suo consenso ad essere uccisa, mentre avrebbe risposto di omicidio volontario “tradizionale” per i soli casi in cui la vittima fosse stata una persona minore di anni diciotto, inferma di mente e pochi altri casi.