Mi colpisce, scandalizza e, francamente, mi fa sentire anche terribilmente in colpa la vicenda della donna che ha partorito il bambino e poi, non potendosi permettere una nuova vita, non lo ha riconosciuto.
C’è sempre una alternativa all’aborto, accogliere, o permettere di accogliere, una nuova vita.
Vita Nascente
La medicina della speranza si fonda su una scienza della evidenza
Rifuggire dal protagonismo scientifico per un servizio alla dignità della persona umana, avendo come stella polare una scienza autenticamente desiderosa di “abbracciare” l’uomo è l’augurio più bello che possiamo fare alla scienza del mondo perinatale
Il Miracolo della Vita Lettera dei genitori di una principessa che non sapeva di esserlo
La storia di Eleonora, nata prematura, raccontata dai suoi genitori
Una Giornata Nazionale per la vita nascente? Perché è importante
Da anni sentiamo ormai l'espressione "inverno demografico" è per gli italiani una triste compagnia. I dati Istat del 2021 sono una preannunciata conferma: l’Italia è scesa per la prima volta al di sotto delle 400.000 nascite. Siamo evidentemente nel mezzo di una...
L’aborto è l’omicidio di un bimbo: doveroso sentirne prima i battiti
Non dovremmo mai dimenticare che la bugia fa male, sempre e a chiunque, e che solo chi vive di falsità ha paura della verità e deve attrezzarsi di bugie.
Delirio alla RAI, l’aborto è un dogma intoccabile
UCCIDERE UN BIMBO NEL GREMBO MATERNO DIVENTA UN DIRITTO, ANZI UN’IDEOLOGIA
Genitori si diventa.
Non si nasce genitori. Genitori si diventa. Genitori si sbaglia. Ma ci si rialza e si riparte con fiducia nella vita e con fiducia nel Creatore della Vita.
La legge sull’aborto si può toccare. Eccome. Di Pino Morandini e Massimo Gandolfini
Può darsi che oggi non sussistano le condizioni per qualche modifica della legge, ma se i movimenti antischiavisti si fossero arrestati di fronte all’assenza di condizioni per bandire la schiavitù, ne avremmo ancora l’istituto giuridico.
VITA UMANA: UNA QUESTIONE o “LA” QUESTIONE ?
Nel 1991 Giovanni Paolo II avverte la necessità di indicare la mondo la nuova questione sociale: ”Come un secolo fa a essere oppressa nei suoi fondamentali diritti era la classe operaia e la Chiesa con grande coraggio ne prese le difese, ad essere calpestata nel diritto fondamentale alla vita è oggi una grande moltitudine di esseri umani deboli e indifesi, come sono, in particolare, i bambini non ancora nati.”
DUE MAMME A CONFRONTO. Due mamme che hanno dato la vita.
Una mamma del Centro Aiuto alla Vita e una mamma che sceglie la vita.
Gandolfini (Family Day): aderiamo alla manifestazione ‘Scegliamo la vita’ per chiedere sostegno alle fragilità e alla natalità
Questa grande manifestazione di popolo vuole ribadire che la vita è il primo diritto fondamentale di ogni essere umano, il cui inviolabile rispetto è la precondizione per una società libera, giusta e in pace
La forza dell’essere donna: portare la pace.
Nel corpo della donna ogni piccolo uomo o donna impara per 9 mesi la relazione. Lì impariamo la comunicazione, il dialogo. Lì impariamo a non odiare il nemico. La società si forma da questo abbraccio ontologico che nasce, perché uomo e donna, maschio e femmina, si riconoscono e si ritrovano, gioiscono uno per l’altra.