Una mamma del Centro Aiuto alla Vita e una mamma che sceglie la vita.
Vita Nascente
Gandolfini (Family Day): aderiamo alla manifestazione ‘Scegliamo la vita’ per chiedere sostegno alle fragilità e alla natalità
Questa grande manifestazione di popolo vuole ribadire che la vita è il primo diritto fondamentale di ogni essere umano, il cui inviolabile rispetto è la precondizione per una società libera, giusta e in pace
La forza dell’essere donna: portare la pace.
Nel corpo della donna ogni piccolo uomo o donna impara per 9 mesi la relazione. Lì impariamo la comunicazione, il dialogo. Lì impariamo a non odiare il nemico. La società si forma da questo abbraccio ontologico che nasce, perché uomo e donna, maschio e femmina, si riconoscono e si ritrovano, gioiscono uno per l’altra.
Udienza con il Papa – Gandolfini (Family Day): grande condivisione sui temi del nostro impegno
Da questo intenso dialogo è emersa una totale condivisione, anche operativa, in ordine alla difesa di questi grandi valori”, riferisce il leader del Family Day Massimo Gandolfini. Alla fine ha chiesto di essere “costantemente aggiornato e informato”, ha ringraziato per la nostra “opera provvidenziale” e ha impartito la Sua benedizione sul Family Day e su tutti coloro che lavorano per la vita”.
Incontro tra Massimo Gandolfini, il Card. Pietro Parolin Segretario di Stato Vaticano e il Presidente della Pontificia Accademia Pro Vita, Arcivescovo Vincenzo Paglia
Si è convenuto che c’è bisogno anche di una “manifestazione pubblica del popolo della vita”, che possa dare voce alle tantissime persone che in ogni angolo d’Italia non accettano di rassegnarsi all’impotenza o peggio all’indifferenza.
Impegnarsi per diffondere una cultura della vita
Ovunque si ponga un problema, sembra emergere una sola opzione: morte. Qualcuno soffre? Poniamo ‘pietosamente’ fine alle sue sofferenze. Qualcuno è triste e depresso, subisce il fascino di suggestioni suicidarie? Accontentiamolo.
La storia di Stanislawa Leszczynska, l’angelo di Auschwitz
Pubblichiamo la storia eroica di Stanislawa Leszczynska, ostetrica nel campo di concentramento di Auschwitz.
Mostrare la bellezza della vita umana e la forza dell’accoglienza
Di fatto, nella maggioranza dei casi la donna subisce la pressione della società, dei medici, dei familiari, degli amici, del padre del bambino… ed è così lasciata nella più totale solitudine, nel caso migliore con espressioni di apparente “rispetto” ma che in realtà sono di indifferenza o subdola spinta all’aborto
200 milioni di bambini nel mondo restano senza voce di Marco Griffini
Scoprire la bellezza dell’adozione, sceglierla, significa aprirsi all’altro e restituire diritti a tanti bambini che oggi non li hanno. Nella giornata che ricorda la convenzione sui diritti del fanciullo 200 milioni di bambini nel mondo restano abbandonati e senza...
L’infanzia comincia non appena inizia l’essere umano di Marina Casini Bandini
La convenzione sui diritti dell’infanzia (20 novembre 1989) nel trentesimo anniversario della sua ratifica ed esecuzione. La protezione dei bambini costituisce lo scopo costitutivo di molte istituzioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali. Il 20 novembre,...