FAMILYDAY 2015

20 GIUGNO 2015

Piazza San Giovanni si riempie il 20 giugno 2015 di un vero e proprio fiume di persone. Famiglie intere, mamme, papà, bambini e ragazzi di ogni età riuniti come per una grande festa. Ma l’obiettivo è lanciare una richiesta chiara: “Stop gender nelle scuole!”.

Parlare di gender significa affrontare un tema ancora sconosciuto ai più (“Il gender non esiste” ripete incessantemente chi ci vuole delegittimare), ma ben presente nella realtà educativa. La manifestazione segna uno snodo cruciale. Da anni si osserva, studia, scrive, si organizzano convegni e si denuncia come, con l’obiettivo dichiarato di contrastare discriminazioni e bullismo a scuola, si stia in realtà introducendo un sovvertimento antropologico.

L’onda gender viene da lontano, ma ha una forte accelerazione in alcuni passaggi:nel 2010 la Raccomandazione CM/Rec(2010)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri della UE sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere,

a cui fa seguito in Italia la STRATEGIA NAZIONALE per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, Nel 2013 l’UNAR promuove nelle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado dei libretti intitolati “Educare alla diversità”, dai contenuti allarmanti.

I libretti vengono poi ritirati dopo proteste e interpellanze che portano alla delegittimazione dell’operato dell UNAR da parte del Dipartimento per le pari opportunità e del MIUR.

Con o senza libretti, si ripetono comunque nelle scuole segnalazioni di progetti dai contenuti problematici, spesso introdotti all’insaputa dei genitori. Muoversi diventa imperativo. L’obiettivo è uno solo: Difendiamo I Nostri Figli!

E’ così che si costituisce il Comitato Difendiamo I Nostri Figli e che si realizza il Family Day 2015

IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE

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