Finanziaria – Gandolfini (Family Day): governo parte bene sugli aiuti alle famiglie; ora serve anche promozione culturale

“Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie e alla natalità il governo parte con il piede giusto e va nella corretta direzione anche se la strada da fare è ancora molto lunga. Apprezziamo quindi diversi provvedimenti della legge finanziaria, con la consapevolezza che questa, per forza di cose, è tesa a far fronte all’emergenza energetica […]
Comunicato stampa

di Redazione

Il Family Day è nato dall’amore sincero per la famiglia e per la vita ed è sbocciato mostrando decine di migliaia di famiglie disposte a manifestare e a combattere per la loro dignità ed esistenza. Tutte le donne e tutti gli uomini hanno pari dignità, non ci sono sconti a questo fondamento della vita civile. La famiglia fondata sull’amore tra uomo e donna che si donano generando il frutto del loro amore che sono i figli, è il secondo fondamento che ha realizzato quella varietà, bellezza e ricchezza di popoli e nazioni che oggi popolano il nostro pianeta.

22 Novembre 2022

“Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie e alla natalità il governo parte con il piede giusto e va nella corretta direzione anche se la strada da fare è ancora molto lunga. Apprezziamo quindi diversi provvedimenti della legge finanziaria, con la consapevolezza che questa, per forza di cose, è tesa a far fronte all’emergenza energetica e al caro bollette. L’iva al 5% sui prodotti per l’infanzia; il mese di congedo parentale pagato all’80%; l’opzione donna che avvantaggia le madri che decidono di andare in pensione; il raddoppio dell’integrazione per le famiglie numerose con quattro o più figli; l’aumento dell’assegno unico per le famiglie che hanno tre o più figli; sono tutti aiuti concreti che non solo offrono maggiori risorse alla famiglie, ma agevolano anche la cosiddetta conciliazione tra lavoro e famiglia che, laddove viene a mancare, rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla programmazione della genitorialità”, spiega Massimo Gandolfini leader del Family Day.

“In totale le voci di spesa per le famiglie ammontano a circa 1,5 miliardi; tanti, se si pensa alla congiuntura storica del caro energia, ma ancora pochi se si vuole veramente invertire il trend della natalità, come sono riusciti a fare in Germania e Ungheria. Ci auguriamo quindi che, superata l’emergenza energetica, nelle finanziarie dei prossimi anni siano incrementati gli aiuti fin da primo figlio, in primis tramite l’assegno unico, e che siano resi strutturali finanziamenti e detrazioni per tutto ciò che riguarda la cura dell’infanzia e dei minori, dagli asili ai servizi per lo sport e la formazione scolastica. Noi resteremo vigili e continueremo a chiedere anche una strategia per la promozione sul piano culturale della famiglia e della genitorialità, che comprenda anche iniziative che informino i ragazzi sulle buone pratiche per la custodia della fertilità. Come dimostra l’andamento della demografia in altri Paesi del mondo, non esiste infatti inverno demografico che possa essere superato solo con misure economiche”, conclude Gandolfini, neurochirurgo e presidente del Family Day.

 

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