Un ritrovo annuale di importanza fondamentale. Manifestare per le strade di Roma, anzi, come ci ha suggerito Massimo Gandolfini, testimoniare e addirittura fare apostolato quotidiano della nostra fiducia nella Vita, per poi trovarci tutti insieme nella Marcia di maggio, è un’esperienza di un tale calore che immediatamente ci dimentichiamo la fatica e le difficoltà patite per arrivare al risultato di completare un pullman e portare gente, il più possibile, alla manifestazione nazionale, perché il nostro impegno a difesa dei principi non negoziabili sia il più possibile condiviso, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore.
Ecco, anche quest’anno è stata per noi toscani un’esperienza impagabile ed estremamente corroborante: sentire che siamo davvero un “popolo”, che siamo tanti, che ci sono tanti altri amici che, pur non potendo venire fisicamente a Roma per i più svariati motivi, ci sono vicini e ci sostengono, è un grande impegno ed una responsabilità e allo stesso tempo una gioia e una festa da condividere con chi è si è fatto compagno di viaggio in questa giornata, sconosciuto fino al giorno prima e ora affratellato da questa comunione d’intenti.
Grazie a tutti quelli che si sono spesi in maniera ammirevole per la buona riuscita, e appuntamento al prossimo anno!
Se ti piace questo articolo lo puoi condividere!
Altre persone potrebbero trovarlo utile.