Quanto potere ha una madre nella vita dei propri figli?
Questa domanda mi ha suscitato la notizia della laurea in italianistica di Maria Chiara Coco, trentenne di Gorizia, con una tesi intitolata “Piramo e Tisbe da Roma a Stratford: dal mito al sogno”.
Il potere è rendere possibile ciò che i più ritengono impossibile; potere è trasformare un sogno in realtà, anche per gli uomini, non solo per gli dei.
Prima che Maria Chiara arrivasse lì ci sono stati trent’anni di strada, di salite e discese, di gioie e di fatiche, sapendo però di poter sempre incrociare lo sguardo di una madre.
Il potere di una madre – che parte dalle viscere – sostiene, accoglie, incoraggia, supera barriere, pregiudizi e crea.
Crea anche l’impossibile.
Le madri come Renza non sono madri-coraggio, perché non traggono vita dal coraggio (è una conseguenza), ma dall’amore.
Le persone felici talvolta non hanno nulla secondo la logica del mondo, ma hanno un motivo, un fuoco, grazie al quale ri-splendono.
E hanno certamente una madre.
Foto di Roberto Coco
RIPRODUZIONE RISERVATA ©
Se ti piace questo articolo lo puoi condividere!
Altre persone potrebbero trovarlo utile.