“Decidere è scegliere e scegliere è una delle cose più difficili che l’uomo è chiamato a fare”. Francesca Caloi, attiva nell’Associazione FamilyDAY di Verona, attinge alle parole di Beato Rosario Livatino per spiegare perché la manifestazione sabato 20 maggio a Roma è un appuntamento che nessuno di noi può ignorare. “Le scelte sono difficili ma se si sceglie per la vita non ci si sbaglia mai”, sottolinea ancora Francesca per lanciare la partecipazione della comunità pro life di Verona alla Manifestazione nazionale ‘Scegliamo la vita’.
Avvocato e madre di due figli, Francesca Caloi, 41 anni, è mossa dal desiderio di difendere la verità, la stessa motivazione che la spinge ogni giorno ad esercitare la sua professione. “Scegliere per la vita è semplice perché ce lo chiede il cuore ma comporta anche dei sacrifici”, ricorda Francesca che rinuncerà a partecipare alla recita scolastica di suo figlio che andrà in scena sabato 20 maggio, lo stesso giorno della manifestazione. “Mio figlio lo capirà – prosegue l’attivista veronese – ho intenzione di scrivergli una lettera che spieghi il mio gesto; il valore del mia decisione non deve capirlo subito ma un giorno comprenderà che il tempo dedicato per andare a Roma è stato speso anche nel suo interesse”.
Francesca indica quindi un impegno per la vita, la famiglia e la libertà educativa che può essere percorso da tutti a patto che ci sia una scelta consapevole: “Io ho scelto di essere moglie, madre e una lavoratrice e nella vita bisogna continuare a scegliere ogni giorno per conservare quanto di buone esiste a questo mondo. Per questo siamo chiamati a fare un passo fuori dalla nostra zona di confort, non possiamo aspettare sempre che le sfide per il futuro dei nostri figli le affronti qualcun altro”.
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