aborto

Queste non sono scelte libere.

Queste non sono scelte libere.

Sono pochissime le donne che vanno a rompere il cammino della vita solo perché ne sono convinte.
La quasi totalità lo fa con abbondanza di lacrime e un rimorso che le accompagnerà per sempre.

Rinnovare l’impegno a non rassegnarci

Rinnovare l’impegno a non rassegnarci

Per una “cultura di vita” bisogna Rinnovare l’impegno a non rassegnarci ai ‘luoghi’ divenuti ‘comuni’: si può realizzare vera solidarietà con chi soffre, ad ogni livello, dall’emarginato al malato gravissimo.

Ha vinto la vita

Ha vinto la vita

Mi colpisce, scandalizza e, francamente, mi fa sentire anche terribilmente in colpa la vicenda della donna che ha partorito il bambino e poi, non potendosi permettere una nuova vita, non lo ha riconosciuto.
C’è sempre una alternativa all’aborto, accogliere, o permettere di accogliere, una nuova vita.

La vita in una chat

La vita in una chat

Il volume Una chat per la vita – 50 storie di speranza, (ed. Ares) raccoglie gli scambi online tra le operatrici del Movimento per la Vita di Varese e indica una pista da seguire: è cruciale che ogni donna che affronta una maternità difficile trovi ascolto e accoglienza. Portiamo sul web una goccia di speranza!

Il diritto alla vita, fondamento della pace

Il diritto alla vita, fondamento della pace

Il riconoscimento della dignità intrinseca e dei diritti uguali e inalienabili di tutti membri della famiglia umana, è il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”(Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Preambolo). Fino a quando le istituzioni nazionali e internazionali sosterranno l’aborto volontario come un diritto, addirittura come un “diritto umano fondamentale”, negando il primo vero diritto, il diritto alla vita, il mondo non avrà mai pace.